04F - LA SENSIBILIZZAZIONE - LE CITOCHINE - LA FAMIGLIA DELL'INTERFERONE O DI CLASSE II
CITOCHINE DELLA FAMIGLIA DELL’INTERFERONE
o di CLASSE II
Comprende: IFN-α, IFN-β, IFN-γ, IL-10, IL-19, IL-20, IL-22, IL-24, IL-28A, IL-28B, IL29.
Tra gli Interferoni vi sono tre tipi principali: Tipo 1, 2 e 3.
Interferoni di Tipo I
Sono composti da Interferoni α, una famiglia di 20 proteine tra loro affini, e Interferoni β, che vengono secreti da macrofagi e cellule dentritiche attivate, come pure da cellule infettate da virus.
Interferoni α e β sono pure secreti da cellule infettate da virus dopo il riconoscimento dei componenti virali da parte dei PRRs (Pattern Recognition Receptors) localizzati sia alla superficie cellulare che all’interno della cellula.
I PRR intracellulari possono interagire con acidi nucleici di derivazione virale o con particelle virali endocitosizzate. Gli interferoni di Tipo I secreti interagiscono allora con i recettori interferonici legati alla membrana sulla superficie di diversi tipi cellulari.
I risultati di questa interazione con questi recettori includono l’induzione di ribonucleasi che distruggono RNA virale (e cellulare), e la fine della sintesi proteica cellulare. Così gli Interferoni prevengono che le cellule infettate dal virus si replichino e dal costruire nuove particelle virali. Pertanto essi simultaneamente inibiscono le normali funzioni cellulari e distruggono le cellule infette dal virus in modo che l’infezione non possa diffondersi.
Gli Interferoni Tipo I sono dimeri polipeptidici di 18-20 kDa , con struttura prevalentemente ad elica, e alcuni membri di questa famiglia sono per loro natura glicosilati.
Gli Interferoni di Tipo I sono impiegati nel trattamento di diverse malattie umane, come infezioni epatiche tra le più note.
Interferoni di Tipo II
E' conosciuto anche come Interferon γ , e viene prodotto dai linfociti T e NK attivati e viene rilasciato come un dimero, costituito da due monomeri a loro volta costituiti da una parte centrale a sei α-eliche collegata ad una lunga estensione non ripiegata nella regione C-terminale.
L’interferon γ è un potente modulatore della risposta immune adattativa, polarizzando i Linfociti T helper verso il tipo TH1 e inducendo l’attivazione di macrofagi con conseguente distruzione di qualsiasi patogeno intracellulare e la differenziazione di linfociti T citotossici.
Come gli altri interferoni, aumenta l’espressione delle proteine del complesso MHC sulla superficie cellulare, aumentando così la loro capacità di presentazione antigenica.
L’interferon γ viene utilizzato in medicina per indirizzare il sistema immune adattativo verso una risposta citotossica in malattie come la lebbra e la toxoplasmosi, nelle quali le risposte anticorpali sono poco efficaci rispetto a quelle che distruggono le cellule infette.
Una minoranza di membri della famiglia degli interferoni di citochine comprendono IL-10, secreto da monociti e dai linfociti T e B e dalle cellule dendritiche per regolare le risposte immuni. IL-10 condivide struttura similari con interferon – γ e tali similitudini lo rende capace di legarsi alla stessa classe di recettori.
Interferoni di Tipo III
In aggiunta, una reccente terza classe di interferoni, la cosiddetta interferon λ, o famiglia di interferoni di tipo III. Vi sono oggi tre membri di questa famiglia: interferon-λ1 (IL-29), Interferon-λ2 (IL-28A) e interferon-λ3 (IL-28B). Come il Tipo I di interferoni, il Tipo III aumenta progressivamente l’espressione dei geni che controllano la replicazione virale e la proliferazione cellulare dell’ospite. Sono in corso diversi studi di approfondimento.
I RECETTORI DELL’INTERFERONE
I membri della famiglia dei recettori degli interferoni sono etero-dimeri che hanno in comune con la famiglia dei recettori dell’ematopoietina residui conservati di cisteina e similmente localizzati.
Inizialmente si era pensato che solo gli interferoni α, β, γ fossero i ligandi per questi recettori. Recentemente si è evidenziato come la famiglia dei recettori consista di 12 catene recettoriali le quali, in base ai vari assortimenti, legano non più di 27 diverse citochine, includendo sei membri della famiglia dell’IL-10, 17 interferoni di Tipo I, un interferone del Tipo II, e tre membri della famiglia degli interferoni-λ comprendendo IL-28A, IL-28B e IL-29.
NB. la via di segnalazione JAK/STAT sarà trattata a parte in quanto utilizzata sia da questa famiglia come la precedente quella della Famiglia dell'Ematopoietina o di classe I